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Creare Aveum

Un'intervista con Michael Kirkbride

Immortals of Aveum

Header di F1 2021

Per creare un nuovo videogioco fantasy, servono approfondite informazioni sul mondo con cui riempire i libri di storia e leggende per infondergli vita. Ed è proprio a questo punto che è entrato in scena Michael Kirkbride. Veterano del settore con quasi trent'anni di esperienza, noto per la creazione di iconiche storie per videogiochi di grandissimo successo, da The Elder Scrolls: Morrowind e Oblivion a The Walking Dead e Batman: The Enemy Within di Telltale Games, Michael ha collaborato fin dall'inizio con Ascendant Studios per plasmare il mondo di Aveum, i suoi personaggi, i regni e i dialoghi e infondere vita al suo sostrato narrativo.

Con Immortals of Aveum™, abbiamo deciso di creare un vivace mondo fantasy sull'orlo della distruzione, popolandolo con un cast di personaggi unici. Godetevi un assaggio della storia guardando il filmato esclusivo "Mettere al sicuro la Pietra Armonica", con Jak (Darren Barnet), Kirkan (Gina Torres) e Zendara (Lily Cowles).

In questa scena, gli Immortali si riuniscono nella Sala di guerra del Palathon, una fortezza fluttuante ubicata nell'area meridionale di Lucium, nonché quartier generale del loro Ordine. Mentre la battaglia contro Sandrakk prosegue, Jak torna dal Fronte dopo essersi impossessato della Pietra Armonica, un potente manufatto che, però... avrebbe dovuto distruggere. Ora deve convincere gli altri Immortali di avere preso la decisione giusta.   

Per ulteriori informazioni sulla creazione della storia e del mondo di Immortals of Aveum, continuate a leggere: vi attende un'intervista con Michael Kirkbride in persona, che ci racconterà come ha contribuito a ideare una moderna storia fantasy.


Ciao, Michael! Sappiamo che hai lavorato ai contenuti narrativi di tantissimi giochi, quindi passiamo subito a Immortals. Qual è la storia di Aveum e cosa rappresenta la magia per questo mondo?

La magia e il mondo di Aveum sono praticamente un tutt'uno. Nella mitologia del gioco, sono stati creati contemporaneamente e si completano a vicenda creando qualcosa di meraviglioso. È solo con l'ingresso in scena degli umani che la situazione inizia a precipitare.

Nel periodo in cui questa storia è ambientata, Aveum è un luogo in cui il concetto stesso di pace suona estraneo e innaturale. La Sempiguerra viene combattuta per acquisire il controllo sulla magia e la società accetta questa logica. Obbligato dalla legge o spinto dal senso del dovere, chiunque raggiunga l'età della leva si ritrova arruolato e coinvolto nel conflitto. Coloro che controllano la magia costituiscono la classe dominante, mentre chi non è in grado di farlo serve come loro sottoposto nell'esercito.

Quali eventi recenti hanno condotto alla fase attuale della Sempiguerra? E, nello specifico, al conflitto tra Lucium e Rasharn? 

Le due superpotenze di Aveum sono in guerra praticamente da sempre. Quello che posso dire, senza rischiare di svelare troppo, è che Sandrakk, il Tiranno di Rasharn, sta prendendo il sopravvento e, proprio quando la situazione si sta avvicinando a un punto di svolta del conflitto, entra in scena il giocatore (nei panni di Jak).

Oh?! Beh, allora approfondiamo questi personaggi e la loro genesi, a partire dal nostro eroe. In che modo Jak cambia e cresce nel corso della Campagna?

La prima volta che lo incontriamo, Jak non ha la minima intenzione di farsi coinvolgere nella guerra. Né di avere nulla a che fare con la classe dominante che controlla la magia e che tratta lui e i suoi amici (privi di magia) come immondizia. Ma poi...

... quando un evento traumatico risveglia in lui un tipo di magia molto potente e raro, la Grand Magnus Kirkan lo trova, fornendogli un motivo per arruolarsi e addestrandolo per eccellere in combattimento. 

Com'è Jak? E come interagisce con gli altri Magni? 

Jak è la recluta inesperta, ma dotata di incredibili nuovi poteri, che si unisce a un gruppo di combattenti d'élite molto uniti fra loro. Gli inizi, quindi, non sono semplicissimi e, come capita a chiunque si senta dire di essere raro e speciale, talvolta Jak si lascia prendere la mano. E questa non è mai una buona idea.

In generale, Jak è un bravo ragazzo, leale con gli amici, ma dotato di un carattere indipendente, frutto della sua adolescenza da borseggiatore di strada, di cui non riesce a liberarsi, nel bene e nel male. Questo lo mette nei guai, ma gli permette anche di risolvere le situazioni considerando punti di vista che per gli altri risultano inaccettabili. 

Come è diventato un Magnus Triarca? 

Casualità genetica, pura e semplice. Jak non è un "prescelto", né una figura profetica frutto di esperimenti eugenetici magici illeciti. È semplicemente nato fortunato. Anche se le circostanze in cui manifesta la magia per la prima volta non si possono definire fortunate... tutt'altro.

Cosa ci racconti della Grand Magnus Kirkan? È stata lei a scoprire Jak... ma prima? Chi è e cosa fa Kirkan, quando la storia di Immortals of Aveum inizia?

Kirkan guida gli Immortali già da lungo tempo. All'inizio del gioco, si trova con l'acqua alla gola. Le difese del suo regno sono allo stremo, il numero di maghi combattenti del suo Ordine continua a diminuire e la Sempiguerra pare doversi inevitabilmente concludere con la vittoria di Rasharn. 

Poi, ha la fortuna di imbattersi in un ragazzo dall'incredibile potenziale: un Triarca. Qualcuno che, se adeguatamente addestrato, alleggerirà la situazione di Lucium, consentendole di studiare un contrattacco contro l'avanzata di Sandrakk. E qui inizia il gioco.

Che tipo di persona è Kirkan? Come si relaziona con Jak e gli altri membri degli Immortali? 

È una leader severa, espertissima e dotata di un brillante acume tattico, oltre che una Magnus potente. È la mentore di Jak e gli è molto affezionata. 

Ma esiste anche un lato assolutamente spietato in lei che Jak non conosce, al contrario dei suoi nemici. Kirkan punta dritta ai suoi obiettivi, incapace di scendere a compromessi. Ha combattuto per tutta la vita nella Sempiguerra e questo l'ha profondamente segnata. Ci si potrebbe chiedere se il suo affetto per Jak non dipenda in realtà dal suo valore come risorsa nella guerra in corso. Sandrakk sarà pure il cattivo della storia, ma quel lato di Kirkan è spaventoso.

Sembra che abbia sofferto molto nel corso degli anni. E che il suo passato l'abbia resa ciò che è ora.

Ma ci sono anche altri membri degli Immortali. Cosa puoi dirci di Zendara?

Zendara è la seconda in comando. Gode di uno status speciale fra gli Immortali, in quanto appartiene alla Famiglia Reale di un altro regno, Kalthus, recentemente conquistato da Sandrakk. Perciò, la guerra la tocca a un livello più personale.

Quindi, la principessa di un regno sconfitto si trova costretta a collaborare con un piccolo delinquente di Seren. Puoi descriverci il rapporto fra Zendara e Jak? 

Jak è un Advenuto, ossia una persona nata senza magia, ma che la manifesta improvvisamente a un certo punto della sua vita. Ad Aveum esistono radicati pregiudizi contro gli Advenuti, soprattutto a Kalthus, dove la popolazione a cui Zendara appartiene ha sperimentato direttamente le tragiche conseguenze della magia incontrollata. Zendara considera l'inesperienza di Jak nell'uso della magia un pericolo per tutti gli Immortali. Non gradisce la sua presenza e non fa nulla per nasconderlo.

Detto questo, l'interazione fra Jak e Zendara e la sua evoluzione, costellata di tentativi di dimostrarsi a vicenda di essere capaci di evolvere e superare i pregiudizi iniziali, per me è un punto saliente della storia.

Questo è molto interessante! I personaggi e il loro sviluppo possono essere il fulcro di una grande storia. E cosa ci racconti di Devyn? Anche lui, come Zendara, sembra diversissimo da Jak.

La prima volta che lo incontriamo, Devyn è stato richiamato dal Fronte, una sorta di perenne terra di nessuno estesa tra Lucium e Rasharn, nell'estremo sud. Kirkan vuole che il suo migliore combattente torni per affrontare una minaccia potenzialmente apocalittica che incombe su di loro.

Oh, wow! Se l'ordine proviene da Kirkan, deve trattarsi di qualcosa di grave. E quindi Devyn si intende bene con Jak, quando si incontrano?

Jak inizialmente lo sottovaluta, perché Devyn ostenta un atteggiamento tra il faceto e l'aristocratico che ricorda a Jak le peggiori caratteristiche della nobiltà che ha conosciuto a Seren. (La città-ghetto dove Jak è cresciuto.) Ma i due diventano rapidamente grandi amici. E Devyn si dimostra ben presto il più convinto sostenitore di Jak.

È bello sapere che sono in grado di collaborare! E pare che i personaggi siano davvero particolari. Sappiamo che gli scrittori li creano e gli attori li plasmano, quindi i personaggi sono cambiati molto una volta scelti gli attori?

Per nulla durante le prime registrazioni, dato che i personaggi erano già piuttosto definiti, ma, dopo quelle prime sessioni, abbiamo integrato i copioni con l'apporto degli attori. In questo modo, alcuni elementi della personalità di un personaggio si sono rafforzati o sono stati evidenziati meglio.

Antonio Aakeel (Devyn) ha saputo sviluppare alla grande la parlantina sciolta di Devyn, quindi ho finito per scrivere dialoghi velocissimi e quasi impronunciabili solo per metterlo alla prova. E lui si è dimostrato sempre all'altezza della sfida. Lily Cowles (Zendara) è una donna esilarante, quindi mi sono dovuto staccare completamente dalla sua persona per scrivere delle battute in linea con l'atteggiamento freddo e rigoroso di Zendara. Gina Torres (Kirkan), invece, sarebbe capace di leggere la ricetta delle lasagne come se fosse il discorso più importante della sua vita, quindi la serietà di Kirkan era parte del personaggio fin dall'inizio.

Come sei riuscito a trovare un equilibrio tra le emozioni dei personaggi e il conflitto in corso senza spingerti troppo in una direzione o nell'altra?

Facendo in modo che i personaggi prendessero sempre sul serio la guerra. Per quanto Jak e i suoi amici siano persone spiritose, non dimenticano mai la guerra e la posta in gioco. Tutti loro hanno anche un carattere forte, che li porta a sdrammatizzare e a fare battute in trincea per tenere alto lo spirito.

E, anche se il gioco è ambientato durante una guerra sanguinosa e infinita per il controllo della magia, resta comunque un'avventura. Questo è il taglio che abbiamo dato alla nostra storia. Con questo gioco, non vogliamo offrire una cupa riflessione sui conflitti globali. Siamo qui per prendere a pugni alcuni personaggi senza dubbio molto cattivi (bersagliandoli con palle di fuoco).

Nel filmato dell'incontro con Zendara (qui sotto), Devyn presenta Jak all'impavida Magnus e lei gli dimostra subito e apertamente il suo disprezzo. Qui vediamo per la prima volta le spiccate personalità dei nostri personaggi interagire e scontrarsi all'inizio della loro comune avventura per bloccare Sandrakk e porre fine alla Sempiguerra.   

Giusta osservazione! Questo rafforza il motivo per cui i personaggi non si esprimono con i tipici dialoghi in stile medievale che molti associano al genere fantasy?

Quella è stata una decisione del Game Director Bret Robbins e io ne sono molto lieto. La domanda presuppone che i giochi fantasy debbano usare un linguaggio antiquato o roba simile... invece no. Se un mondo fantasy non è ambientato nel passato terrestre, perché mai dovremmo usare un linguaggio arcaico per suggerire che invece sia così?

È un'abitudine dura a morire, perché è quello a cui giochi e film degli ultimi 50 anni ci hanno abituato. Ma non credo che si renda giustizia al genere fantasy aspettandosi sempre una qualche accozzaglia pseudo medievale.

Dico davvero: se l'ambientazione non ha legami con epoche storiche terrestri, allora la scrittura non deve forse essere pensata come una traduzione dalla lingua nativa dei protagonisti per permettere al lettore/spettatore/giocatore di capire? E dunque, come fa ogni buon traduttore, bisognerà interpretare il materiale originario in modo da trasmetterne al meglio lo spirito. Aveum, per quanto fantasy, è un mondo moderno e si racconta così.

Sì, questa è un'osservazione valida e una prospettiva interessante da adottare. Contribuisce davvero a veicolare l'idea che questo non è il nostro passato, ma un mondo completamente diverso, abitato da persone differenti.

Esatto. All'inizio della storia, illustriamo il mondo di Aveum e lo stato della Sempiguerra ai giocatori attraverso lo sguardo di Jak. Nel filmato della Sempiguerra (qui sotto), Kirkan ha appena incontrato Jak, dopo che questi ha inaspettatamente manifestato il suo potere magico. Avendo vissuto sempre e solo nei bassifondi della sua città, Jak conosce davvero poco del mondo che lo circonda o del funzionamento della magia. Questo è il momento in cui Jak, e di conseguenza il giocatore, per la prima volta scopre il mondo magico e unico di Aveum e getta uno sguardo sulla sua storia. 

D'accordo, abbiamo parlato degli eroi. Ma che dire del loro grande antagonista? Abbiamo già menzionato Sandrakk, ma senza approfondire la sua conoscenza. Chi è e qual è il suo ruolo nella Sempiguerra? 

Il passato e la personalità di Sandrakk sono un territorio ancora più a rischio di spoiler! Posso solo dire che è il leader di Rasharn e, anche se tutti i nostri eroi lo ritengono un criminale, lui non pensa affatto di esserlo. I cattivi meglio riusciti e più spaventosi sono sempre convinti di fare la cosa giusta... e Sandrakk non fa eccezione a questa regola.

I suoi attacchi sempre più frequenti e violenti contro Lucium non sono affatto immotivati e, quanto più lo conoscerete, tanto più potreste chiedervi se per caso non abbia ragione.

Questo è davvero fantastico! Ti ringraziamo di cuore per avere risposto a tutte queste domande, Michael!


Ma la storia, il mondo e i personaggi di Immortals of Aveum riservano ancora tante sorprese che siamo impazienti di farvi scoprire. Se siete come noi e desiderate approfondire ogni dettaglio dell'universo di un gioco, allora adorerete il libro sulla storia, i popoli e le culture del mondo di Immortals of Aveum. E, anche in questo caso, non si tratta di vecchi miti con illustrazioni antiquate, anzi, occorreranno uno sguardo attento e una buona dose di acume per scoprire come sbloccarne la versione digitale per la community. Presto saranno disponibili altre informazioni... non fatevele sfuggire!

Per ulteriori dettagli su Immortals of Aveum, seguite il nostro canale YouTube e, magari, unitevi anche alla nostra community su Discord per parlare insieme del gioco. Speriamo di incontrarvi ad Aveum al lancio. 

E, se pensate di fare un salto alla Comic-Con di San Diego, non perdete l'incontro dedicato a Immortals of Aveum, il 21 luglio alle 12:45 nella sala 6BCF, incentrato sulla creazione della storia e del mondo del gioco con il Game Director, Bret Robbins, il Senior Art Director, Dave Bogan, e l'Associate Art Director, Julia Lichtblau!

Immortals of Aveum sarà disponibile dal 22 agosto 2023. Acquistalo in pre-ordine* oggi stesso per giocare su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC tramite EA app, Steam ed Epic Games Store.

*Si applicano condizioni e restrizioni. Consulta https://www.ea.com/it-it/games/immortals-of-aveum/immortals-of-aveum/disclaimers per maggiori dettagli.