• Previsioni della settimana di NBA LIVE 19 Sfide di punta e previsioni, 10 dicembre Il menu di questa settimana propone un bis di Lakers contro Rockets, l'ascesa dei Clippers e ancora un po' di Kemba Walker.

    L’altra sera stavo parlando con un amico e la discussione è sfociata in un acceso dibattito su quali squadre potrebbero piazzarsi ai piani alti della classifica a Ovest, a parte i soliti Warriors salvo infortuni. Siamo giunti alla conclusione che nella Western Conference ci sono circa 12 squadre che dispongono di talento a sufficienza non solo per disputare i playoff, ma anche per vincere almeno una serie. Vi ricordate un anno fa, quando si parlava di come in NBA mancassero equilibrio e bilanciamento? Lo so che fare paragoni con una Golden State priva delle sue pedine più importanti non è particolarmente corretto, però le altre squadre non sono soltanto migliorate, ma sembrano persino delle legittime avversarie a Ovest.

    Potremmo addirittura estendere il discorso a Est, dove la pallacanestro espressa da Toronto sta confermando che è la miglior squadra di questo periodo, Milwaukee ha avuto il miglior inizio di stagione, Philly ha trovato il giocatore in grado di ammazzare le partite, sia Detroit che Indiana si stanno rivelando squadre davvero solide con tanto potenziale e Boston, nonostante abbia deluso un po’ le aspettative, dispone comunque di un’enorme quantità di talento. Nel complesso, la lega è stata fantastica finora. Ho scelto qualche sfida di punta che ci consente di valutare nuovamente alcune delle squadre in questione.

    Toronto Raptors contro Los Angeles Clippers

    Data e ora: 11 dicembre alle 22:30 EST

    Com’è che i Clippers hanno iniziato a diventare una presenza costante in questa rubrica? Non è certo perché il calendario sia scarno di partite interessanti, perché 20 squadre su 30 in questa lega sono una delizia da guardare, ma piuttosto perché i Clippers sono un avversario scomodo per chiunque per via della loro pallacanestro di squadra. Paragono il loro modo di giocare a quello di alcune grandi squadre che abbiamo già visto in passato, come i grintosissimi Grizzlies o i marmorei Pistons di metà 2000. Ma rimane una squadra unica nel suo genere.

    Il loro miglior uomo per chiudere le partite esce dalla panchina, hanno due giocatori alti quasi 2 metri e 10 che coprono i ruoli di ala, Tobias Harris (che ha vinto premio di giocatore del mese della Western Conference) e il Gallo, e hanno a disposizione due mastini della difesa che rispondono al nome di Patrick Beverley e Avery Bradley, e quest'ultimo sta riacquistando sicurezza. Montrezl Harrell sta apportando un sacco di energia in uscita dalla panchina, mentre Shai Gilgeous-Alexander sembra giovare della presenza delle ottime guardie che ha intorno imparando rapidamente e lo si nota dal livello di consapevolezza con cui gioca. Ovviamente basterebbe uno sfortunato stop o infortunio per uscire dalla gara per i playoff, ma siamo sinceri: con gli attuali record che girano in NBA, chi non corre lo stesso rischio?

    Anche i Raptors hanno fatto un discreto numero di apparizioni in questa rubrica e il motivo è che c’è davvero tanto, tantissimo di cui parlare quando si tratta di questa squadra. Per come la vedo io, il catalizzatore è Pascal Siakam. Nessuno può dirsi sorpreso della qualità difensiva di Toronto, ma Siakam è il giocatore che ha aggiunto quel mattoncino in più in attacco. L’eccellenza del suo lavoro di gambe ricorda quasi quello di Kevin Garnett, mentre la sua abilità di gestire la palla in ala o in post alto rievoca in qualche modo quella di Kristaps Porziņģis.

    So che all’orecchio può sembrare un’esagerazione, ma in Canada non hanno paura di giocare un attacco con cinque giocatori fuori dalla linea dei tre punti e, in questo sistema, Siakam sta trovando il modo di creare individualmente, registrando un rating offensivo (131) ultraterreno unito a una percentuale di tiro reale del 69,7%. La versatilità di cui godono i Raptors a livello di posizioni mi fa ben immaginare di cosa possano essere capaci in postseason: i Clippers giocano bene quest’anno e sono una squadra da rispettare, ma i Raptors hanno sei o sette giocatori che sanno giocare bene su entrambi i lati del campo e coprire due o più posizioni.

    Squadra vincente: Toronto Raptors

    Detroit Pistons contro Charlotte Hornets

    Data e ora: 12 dicembre alle 19:00 EST

    Nello scontro precedente ci siamo concentrati su Siakam; in questa sfida, il giocatore di cui bisogna assolutamente parlare è Cardiac Kemba. Sì, ho riesumato il suo soprannome dei tempi a UCONN, ma Kemba ha superato praticamente tutti i playmaker che ha affrontato in questa stagione. È raro vedere un giocatore all’ottava stagione evolvere il proprio gioco da buono a ottimo, così come è legittimo chiedersi se tornerà a essere quello di prima, la versione normale, ma non si può certo negare che, ad oggi, questa sia stata la stagione più prolifica della sua carriera.

    Il problema di questa squadra ovviamente non è Kemba, quanto il resto del gruppo: c’è soltanto un altro giocatore che vede il parquet per circa 30 minuti a partita, ed è Nicolas Batum, che però non sembra più quel giocatore di alto livello da ormai un paio d’anni. Il contributo offensivo da parte degli altri giocatori è sempre stato bilanciato, ma si direbbe appunto che non abbiamo molti giocatori su cui contare. Detroit ha superato la prova del nove circa la sua legittimità tra le top 5. Almeno per ora. Non sono totalmente convinto che appartengano a quel gruppo, ma la stagione di Blake Griffin è a livello da MVP ed è un passo nella direzione giusta.

    Tenere una media di 24 punti a partita, prendersi sei triple (mandandone a segno il 36%), fungere da facilitatore principale servendo 5 assist a partita e condire il tutto con un bel po' di rimbalzi indicano che si tratta di un giocatore alpha. La ripresa di Reggie Jackson in questa stagione (in perfetto stile Reggie Jackson) unita alle prestazioni costanti di Andre Drummond fanno ben sperare una squadra che fatica contro giocatori che adorano attaccare. A differenza di quel che si potrebbe credere, non posso dirmi un grande fan dei Pistons, fatta esclusione per Blake, però ritengo comunque che avranno la meglio.

    Squadra vincente: Detroit Pistons

    Los Angeles Lakers contro Houston Rockets

    Data e ora: 13 dicembre alle 20:00 EST

    Quest'incontro, uno di quelli che aveva fatto scintille già a inizio stagione, dovrebbe costituire un'ottima cartina al tornasole per entrambe le squadre. L'ultima volta che si sono affrontate, erano entrambe 0-1 e i Rockets avevano ottenuto la loro prima vittoria. La partita era punto a punto e l'intensità era tale che aveva persino portato alla sospensione di Brandon Ingram per aver sferrato un pugno a Chris Paul, il quale era a sua volta impegnato a scambiarsi pugni con Rajon Rondo.

    Da allora, entrambe le squadre hanno avuto alti e bassi. I Rockets hanno faticato per un bel po'. All'inizio ritenevo che la causa di tali problemi fossero la mancanza di difesa e la perdita di alcuni giocatori chiave della rotazione della stagione precedente. Ora ritengo che questi problemi siano più impellenti: a che punto della carriera si trova Chris Paul (e la sua salute)? Quanto può migliorare il gioco di Eric Gordon? La panchina, che non ha mai brillato quando c'era da mantenere il vantaggio, inizierà mai a dare un contributo più forte? Sono tutte domande a cui è difficile trovare una risposta.

    L'inizio dei Lakers è stato a rilento, ma da allora sembrano aver capito come giocare insieme, nonostante gli infortuni, nonostante le sospensioni e, detto fuori dai denti, nonostante alcune rotazioni discutibili. LeBron sta facendo esattamente ciò che sa fare meglio guidando i Lakers in quasi tutte le statistiche, ma non è per mancanza di aiuto: i giovani stanno dando il loro contributo in ogni partita e JaVale McGee ha giocato per tutto il tempo come candidato al premio di miglior difensore dell'anno e quello di giocatore più migliorato. Credo in questo gruppo e credo che siano la seconda o terza squadra più pericolosa della Western Conference, e lo dimostreranno.

    Squadra vincente: Los Angeles Lakers

    Rahul Lal (Segui Rahul su Twitter @rlal95)


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