Lavoriamo insieme per abbattere i pregiudizi. #BreaktheBias
Un messaggio di Laura Miele, Direttrice operativa
Il tema della Giornata internazionale della donna di quest'anno è #BreakTheBias, che esplora come i pregiudizi consci e inconsci rendano difficile per le donne progredire in molti ambiti della loro vita, da quello lavorativo a quello scolastico e all'interno della comunità. Questo tema è un invito ad agire. Sapere che i pregiudizi esistono non basta: tutti e tutte dobbiamo mettere concretamente in discussione i pregiudizi di genere, la discriminazione e gli stereotipi ogni volta che li vediamo.
Quando ho iniziato la mia carriera nel settore dei videogiochi, più di 26 anni fa, c'erano molti pregiudizi nei confronti di questa industria. La gente aveva un'immagine precisa del "videogiocatore", e non era una giovane donna di 20 anni. Mi chiedevano spesso: "Tuo fratello giocava ai videogiochi? È così che hai cominciato?".
Due decenni e mezzo dopo, le cose sono cambiate. Quasi la metà dei giocatori in tutto il mondo sono donne, ed è stimolante vedere così tante donne tanto diverse scegliere di costruirsi una carriera nell'industria videoludica, e in particolar modo qui a Electronic Arts. Quando penso alla mia carriera, quello che più mi riempie di orgoglio sono i passi che abbiamo intrapreso insieme, come comunità, per creare un ambiente inclusivo all'interno di EA. Non siamo perfetti, è un lavoro "in corso", sempre in evoluzione e in fase di miglioramento. Onestamente, è probabile che sarà sempre così.
In un settore che è ancora prevalentemente maschile, uno dei punti chiave di questo lavoro è coinvolgere i nostri colleghi maschi e collaborare per affrontare concretamente le disparità di genere. Per darvi un'idea di quanto sia importante la cooperazione, secondo la società di consulenza BCG i dati mostrano che, quando gli uomini sono attivamente coinvolti nelle politiche di diversità di genere, il 96% delle aziende riscontra dei progressi. Al contrario, quando gli uomini non sono coinvolti, solo il 30% delle aziende mostra segni di miglioramento. I dati ci dicono quello molti di noi hanno vissuto sulla propria pelle: la solidarietà attiva è uno degli strumenti più importanti che abbiamo per portare un vero cambiamento culturale.
Nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di lavorare con incredibili sostenitori uomini, e alcuni di questi mi hanno detto di voler dare il proprio sostegno ma che, temendo di dire o fare la cosa sbagliata, restano in silenzio. Non possiamo permetterci questo silenzio. Quindi a questi sostenitori voglio ricordare che siamo tutti umani: possono capitare momenti in cui non sappiamo quale sia il modo migliore per esserci. Va bene. L'importante è esserci, continuare a sforzarsi di migliorare e partecipare.
In quanto umani, impariamo a essere umani l'uno dall'altro. È una filosofia chiamata Ubuntu, che riconosce l'importanza dell'impatto del gruppo, della comunità e delle singole persone nelle nostre vite. Il nostro potenziale collettivo è determinato da come ci siamo, da come impariamo l'uno dall'altro e da come possiamo migliorare insieme. Dobbiamo agire deliberatamente nel portare più donne nel nostro settore. Non dobbiamo mai dimenticare l'impatto che ognuno di noi ha su questo lavoro. Quando critichiamo i comportamenti scorretti e offriamo parole di incoraggiamento, ci miglioriamo a vicenda e creiamo una comunità più solida che incoraggia le persone a fare la cosa giusta e che reagisce con garbo quando facciamo qualcosa di giusto. È così che si abbattono i pregiudizi. #breakthebias
