• La parola a loro: Christoffer Pettersson Ci sono tantissime opportunità di lavoro nel settore dei videogiochi. Intervista con Christoffer Pettersson, secondo ingegnere di software g…

    Qual è il tuo ruolo attuale a EA?

    Sono secondo ingegnere di software grafici per Madden NFL presso EA Tiburon a Orlando, Florida. Lavoro nel gruppo che si occupa di bland shape, la tecnica che ci permette di modificare le forme del corpo. Grazie a questa tecnologia, possiamo creare delle tipologie di corpo uniche per tutti i personaggi del gioco e serve anche per la funzionalità "Crea un personaggio".

    Com'è iniziata la tua carriera nel settore videoludico?

    Il mio primo contatto con i videogiochi è stato durante una lezione di algebra lineare quando ero ancora a scuola. Il professore usò l'esempio di Lara Croft, eroina del gioco Tomb Raider, per spiegare il funzionamento delle matrici. Lo trovai molto interessante, così decisi si studiare programmazione dei videogiochi all'università.

    Dopo la laurea passai un paio d'anni sviluppando simulatori di volo militari, finché non decisi di tentare la sorte con DICE. Inviai il mio curriculum, senza nessuna speranza di essere richiamato. Una sera, invece, un reclutatore di DICE mi chiamò e disse che l'azienda era interessata ad assumermi per lavorare agli strumenti del motore Frostbite.

    Come sei arrivato a EA SPORTS Tiburon?

    Avevo visitato molti studi di EA, e in tutti lavoravano talenti creativi d'oltreoceano. Sapevo che se mi fossi impegnato al massimo, avrei potuto essere uno di loro un giorno. Rimasi in contatto con un reclutatore e addirittura feci la pazzia di prenotare un volo per la California dalla Svezia. Fu solo una breve visita, ma diede i suoi frutti. Dopo alcuni mesi fui invitato per due nuovi colloqui con EA, uno a Redwood Shores e poi un altro a Tiburon.

    Mi trovavo già in California per una vacanza, perciò presi un autobus che da L.A. mi portò a Redwood Shores. Sfortunatamente, non andò bene. Tornai in Svezia in attesa del mio secondo colloquio. Questa volta andò bene e iniziai a lavorare a gennaio.

    Perché hai voluto lavorare a EA?

    Il primo gioco di EA a cui ho giocato è stato Medal of Honor: Allied Assault. Ancora oggi, nella mia cameretta di bambino, c'è il poster di quel gioco. Ricordo anche Battlefield 1942. Poter entrare nei veicoli e giocare ruoli diversi era una cosa che non avevo mai visto prima.

    Diventai un grande fan della serie Battlefield. Ero ormai abbastanza grande per pensare alla mia carriera e visto che sono cresciuto in Svezia, quale posto migliore per lavorare se non DICE? Poter lavorare nel mondo dei giochi era un sogno che diventava realtà.

    Qual è la parte più gratificante del tuo lavoro?

    Quando crei la funzionalità di un gioco che ha un impatto diretto sui tuoi pari e vedi che i loro volti si illuminano di gioia, ti senti gratificato. È davvero molto motivante.

    Qual è il tuo incentivo preferito nel lavorare a EA?

    Poiché sono un grande fan di serie TV e film, devo dire che la collezione di film che abbiamo qui a Tiburon è l'incentivo che preferisco. Poter noleggiare i film gratis è bellissimo!

    Che consiglio puoi dare a chi vuole lavorare nell'industria dei videogiochi?

    Non ho frequentato un'università prestigiosa. Ho una laurea in programmazione di videogiochi, non ho fatto nessuno stage e non ho mai lavorato a un progetto open source. Ma sono una persona molto ostinata.

    Non credo sia fondamentale avere una formazione specifica per entrare nell'industria dei videogiochi. Bisogna essere ostinati, continuare a migliorare le proprie abilità e dimostrare che quello è esattamente ciò che vuoi fare. Ottenere il lavoro dei sogni non è sicuramente facile come andare dal punto A al punto B. Potrebbero esserci degli ostacoli lungo la strada, ma credo che più sono le sfide da superare per ottenere quello che vuoi, più sarai orgoglioso una volta che avrai raggiunto l'obiettivo e felice di quello che hai realizzato.

    Qual è il tuo più bel ricordo legato a EA?

    Il momento più bello che ho vissuto a EA è stato quando il reclutatore mi ha detto che ero stato assunto per il lavoro qui negli Stati Uniti. Erano anni che provavo a entrare a EA e a trasferirmi negli Stati Uniti, e sapere che il mio sogno si sarebbe realizzato fu una sensazione incredibile.

    Come ti rilassi e stacchi la spina?

    Il modo migliore per rilassarmi è andare in palestra la sera o magari guardare un film o un programma in TV.

    Vuoi lavorare a Tiburon, Orlando? Entra a far parte del team qui!

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