Una streamer di The Sims 4 da guardare: RoryPlays
Un'intervista con la streamer di The Sims 4, RoryPlays, sul suo amore per i giochi, la famiglia e alcuni consigli per gli aspiranti streamer
La capacità del franchise di The Sims di consentire ai giocatori di raccontare la propria storia lo ha reso perfetto per lo streaming. Un vasto assortimento di mod, una comunità molto attiva e un vivace cast di personaggi rendono ogni stream sempre diverso. La variety streamer di Twitch RoryPlays è da sempre una fan del franchise e ha fatto di The Sims una grossa parte del suo lavoro. Abbiamo fatto due chiacchiere con RoryPlays per parlare del suo amore per lo streaming, i videogiochi e The Sims.
EA: da quanto tempo giochi ai videogiochi?
Ho iniziato a giocare quando avevo sei anni. Sono stata cresciuta dai miei nonni che erano davvero appassionati di videogiochi. Ho iniziato quand'ero ancora molto giovane con Super Mario Bros. sul mio NES. In seguito, mia nonna mi ha fatto giocare a Tomb Raider, Grand Theft Auto e American McGee's Alice. Io e mio nonno condividevamo una certa passione per i videogiochi e il football con Madden.
Qual è il tuo primo ricordo che riguarda i giochi?
Il mio primo ricordo videoludico è quando me ne stavo accoccolata accanto a mia nonna mentre esplorava le tombe di Tomb Raider e poi le tante ore trascorse con mio nonno sul divano a giocare a Madden. Era un gran tifoso dei Green Bay Packer, mentre io adoravo i Chicago Bears.
Come hai scoperto per la prima volta il franchise di The Sims?
Ero al college quando The Sims è stato lanciato e dovevo finire un'enorme tesina. Ero così stressata dal doverla scrivere, che sono andata al negozio per trovare un nuovo gioco a cui giocare, e così ho scoperto The Sims. Prima d'ora non avevo mai giocato a un simulatore. L'ho portato a casa e da allora non riesco più a smettere. 18 incredibili anni!
Qual è la tua espansione, gioco o stuff pack di The Sims preferito?
The Sims 4 Vita in Città occupa un posto speciale nel mio cuore. Giusto poco prima del lancio, sono stata invitata al Sims Camp di EA Redwood Shores per provare l'espansione prima che venisse rilasciata. Durante questo viaggio sono stata invitata a diventare una Game Changer ed è stata la mia prima volta allo studio. È stato incredibile varcare l'ingresso e vedere i poster dei giochi che ho giocato con i miei nonni. Era come se si fosse chiuso un percorso per me.
Che cosa ti ha ispirato a iniziare lo streaming?
Tre anni fa ho perso mia nonna per un cancro al pancreas e sono rimasta l'ultima superstite della mia famiglia. Quando è morta, ho ricevuto una piccola eredità e ho deciso di assemblarmi un PC da gioco. Subito dopo, ho scoperto Twitch e ho voluto provare a fare streaming. Quando i componenti sono arrivati e ho iniziato a montare il computer, la mia scheda video includeva una versione gratuita del nuovo Tomb Raider. Sembrava quasi che avessi avuto la benedizione di mia nonna. Da quel giorno, tutte le sessioni in streaming e i contenuti che creo sono in suo onore.
Con quale gioco ti sei divertita di più a fare streaming?
Come variety streamer, mi piace ogni genere di gioco, ma i titoli con cui mi diverto di più sono quelli che portano me e la mia community in un'avventura. Se si tratta di un gioco basato sulle scelte, allora lascio prendere tutte le decisioni a loro. Se è un titolo multigiocatore, ci ritroviamo come community e gareggiamo fra di noi a Mario Kart o facciamo squadra in Warframe oppure Overwatch. Diciamo che apprezzo di più ogni gioco che consente di riunirci come community, come una famiglia.
Gli amici sono diventati la mia famiglia e per questo, sono davvero felice di far parte del programma Game Changer.
In che modo il programma Game Changer ha influenzato il tuo lavoro?
Il programma Game Changer ha cambiato la mia vita in così tanti modi. Mi ha dato tante opportunità di scoprire nuovi giochi e viaggiare in diversi paesi, ma ciò che è più importante per me sono i molti amici che ho conosciuto tramite questo programma. Amici che sono diventati la mia famiglia e per questo, sono davvero felice di far parte del programma Game Changer.
Hai qualche consiglio per tutte le donne interessate a entrare nel mondo del gaming?
La strada per ogni grande avventura richiede anche il coraggio di fare il primo passo. Non abbiate paura di farlo. Potete farlo, dovete solo crederci! Siete più capaci di quanto pensiate e ricordatevi sempre che ci sarà sempre qualcuno là fuori che vi spingerà ad avere successo.
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