LA STORIA DELLA CASCADIA

Oggi il Conglomerato governa la nazione cascadiana. Ma molto prima che le industrie prendessero il potere, una nazione chiamata OmniStat era sorta dalla Regressione. La guerra civile suddivise l'OmniStat in tre parti, delle quali una era la Cascadia, e le Sommosse di Novembre portarono il Conglomerato al potere.

Si può tranquillamente affermare che la Cascadia vanta una lunga storia, e in questo articolo avrete l'opportunità di informarvi sugli eventi cruciali che plasmarono l'intera nazione e la città che esplorerete in Mirror's Edge™ Catalyst.

L'ascesa dell'OmniStat

Dalla Regressione nacque l'OmniStat, ispirata ai racconti di utopie antiche e di società senza classi dove tutti i cittadini avevano lo stesso valore e la produzione era posseduta e condivisa da tutti. L'OmniStat inghiottì presto la maggioranza degli insediamenti isolati e delle città superstiti, a volte in modo pacifico e altre volte no. Alcuni rifiutarono di accettare lo stile di vita dell'OmniStat e resistettero fino alla fine, dando origine a numerosi conflitti e ossessioni entro i confini dell'OmniStat stessa, quando i dominatori furono costretti ad accettare che non tutti erano pronti a condividere supinamente le loro idee gloriose sullo stato perfetto.

Reagirono intensificando il controllo al punto che tutti i cittadini furono costantemente sorvegliati dalle autorità, oltre che vicendevolmente. Presto l'OmniStat divenne una spietata tirannia perpetuata dal Partito e dalla sua élite al governo, nello sforzo febbrile di centralizzare e controllare tutto e tutti.

L'insurrezione dei Kruger

Uno degli antichi clan, la famiglia Kruger, accettò il governo dell'OmniStat assicurandosi posizioni importanti nel Partito man mano che cresceva. Tuttavia non sposò mai veramente la linea del Partito e la filosofia su cui era fondata, e con il passare dei decenni iniziò a tramare cambiamenti drastici nella convinzione che, per far progredire davvero la civiltà, fosse necessario creare una società radicalmente diversa basata sulla libera impresa e sul successo individuale.

Sempre temendo tradimenti, i Kruger riuscirono ugualmente a far abbracciare la loro causa a qualche altra potente famiglia, a cui appartenevano anche membri prominenti del Partito e importanti esponenti dell'industria. Quando infine le fiamme della ribellione e la guerra civile travolsero l'OmniStat, la famiglia Kruger e i suoi alleati furono in prima linea nella battaglia.

La guerra civile

L'accumulo decennale di odio e frustrazione innescò una conflagrazione devastante e l'OmniStat fu presto travolta da un'aspra guerra civile. Le lotte durarono anni e le famiglie al comando furono costrette ad accettare che la loro concezione di una società ideale non era l'unica possibile. In quel periodo turbolento anche altri intravidero l'occasione di creare le proprie società. Quando alla fine si calmarono le acque, dalle ceneri di quella che era stata la civiltà più potente del pianeta nacquero tre nazioni.

L'OmniStat divisa

Con la fine della guerra, i dominatori dell'OmniStat riconobbero con riluttanza che buona parte di quella che un tempo era stata la loro grande nazione esisteva ormai solo nei testi di storia. Fu indetta una conferenza di pace presieduta dai capi delle tre fazioni principali che si erano formate durante la guerra.

Fu concordato che l'OmniStat sarebbe stata suddivisa in tre parti: la più grande era ancora l'OmniStat, che restava sotto il controllo del Partito; la seconda in ordine di grandezza fu chiamata Cascadia e plasmata dalle famiglie che sostennero l'Insurrezione dei Kruger; la terza era Sabaeus, una nazione guardinga e solitaria fondata su una rigorosa dottrina religiosa e governata da ecclesiastici.

Fu concordata una tregua fragile e incerta e furono tracciati dei confini. Le tensioni non si sono però allentate neanche ai giorni nostri, e numerose rivendicazioni e controrivendicazioni non sono mai state adeguatamente soddisfatte. Pochi credevano in una pace duratura.

La fondazione

Il progetto originario della Cascadia prevedeva una nazione fondata su principi democratici, dove l'individualità e l'iniziativa fossero incoraggiate e premiate. Tuttavia la fondazione della Cascadia partì con il piede sbagliato perché le famiglie coinvolte nell'insurrezione avevano intenzioni meno altruistiche. I principi democratici furono solo vagamente espressi da leggi concrete e la nazione crebbe su fondamenta instabili poiché il sistema favoriva coloro che si erano già appropriati di immense risorse durante il caos della guerra. Con i diritti di voto limitati in partenza e con diverse delle antiche famiglie indisponibili a condividere il potere accumulato, erano già stati compiuti i primi passi sulla strada della tirannia.

L'ascesa delle Case aziendali

Una paura e un odio intensi verso l'OmniStat e il Partito incoraggiarono un'iniziativa su scala nazionale per smantellare il vecchio e ricostruire da zero. Furono costruite delle statue per celebrare valori come la libertà e l'iniziativa, come pure i Dodici Patriarchi – i capi delle famiglie che avevano supportato l'insurrezione dei Kruger.

Nel giro di un decennio, quelle stesse famiglie arrivarono a controllare quasi l'80% del mercato "libero" e il loro predominio continuò a crescere. Tra di esse si formarono e dissolsero varie oligarchie, mentre l'Assemblea di Cascadia lottava per approvare leggi che limitassero il controllo da parte delle aziende, ma molti membri dell'Assemblea appartenevano a quelle famiglie e le leggi risultarono inefficaci.

Le famiglie divennero note come Case aziendali, e la loro opulenza e ricchezza non conobbero confini. Alla fine la società cascadiana si stratificò in tre caste distinte: la casta bassa che si guadagnava a fatica una magra esistenza nelle Zone Grigie, la casta media che era intrappolata in un'eterna competizione forsennata nelle città in espansione, e la casta alta che si godeva un'esistenza distaccata sulla vetta della piramide.

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Il Conglomerato

Il Conglomerato nacque quando le dodici Case aziendali più importanti unirono le proprie forze con l'intento di plasmare a reciproco vantaggio il futuro di Cascadia. La loro rivalità interna non scomparve comunque del tutto e fu deciso che solo nove avrebbero presieduto il Consiglio del Conglomerato in qualsiasi momento, a seconda delle rispettive quote di mercato. L'obiettivo era incoraggiare comunque un minimo di competizione tra di esse, evitando la stagnazione completa.

Non mancarono le opposizioni alla formazione. Per anni lo scontento tra la popolazione generale era cresciuto al punto che sfociavano apertamente delle proteste contro il peggioramento degli ambienti lavorativi, il declino delle condizioni sociali e il rapido aumento degli abusi societari all'interno del governo eletto. Il problema fu dibattuto per mesi e mesi dall'Assemblea di Cascadia, ma le discussioni partorirono sempre e solo dichiarazioni generiche.

Le Sommosse di Novembre

Con l'aumentare dei poteri del Conglomerato, crebbero anche le tensioni. Vari movimenti di protesta apparvero e scomparvero finché uno di essi, ispirato a ideali pacifisti, mise radici e si diffuse rapidamente. Trovò i suoi più accaniti sostenitori a Glass, dove era stato tra l'altro fondato, e un freddo giorno di novembre centomila manifestanti marciarono verso la stazione Zephyr. Si riunirono sul posto per ascoltare discorsi e canzoni di protesta, ma qualcosa andò decisamente storto e alcuni contestatori iniziarono ad agire in modo violento. Furono sparati alcuni colpi e il raduno pacifico si trasformò in pochi istanti in un fuggi fuggi caotico. Le sommosse continuarono senza sosta per tre giorni e Glass bruciò.

Alla fine le autorità prevalsero, le sommosse furono soffocate e i responsabili (ancora in vita) furono radunati. I capi originari furono trovati brutalmente uccisi e gli stessi separatisti radicali, che in apparenza avevano innescato le sommosse, furono incolpati del gesto. Il Conglomerato intravide l'opportunità di rafforzarsi e si affrettò a puntare il dito contro la debole Assemblea e la sua inettitudine nella gestione della situazione.

Il Conglomerato sale al potere

Le misure prese dall'Assemblea eletta per normalizzare la situazione si dimostrarono tardive e insufficienti, e furono in pochi a opporsi quando il Conglomerato dichiarò l'Assemblea inadatta a governare la nazione. Il Conglomerato assunse il controllo della Cascadia e Glass diventò un simbolo della grandezza del Conglomerato. Fu accelerata la ristrutturazione dell'intera città e furono spese ingenti somme per rendere Glass un bastione immacolato del potere del Conglomerato, secondo solo alla capitale Cascadia Prime, dove risiede il Consiglio del Conglomerato.

Ambientato quindici anni dopo l'ascesa al potere del Conglomerato, Mirror's Edge Catalyst vi cala nei panni di Faith – l'eroina che lotterà per gli indifesi nella continua battaglia contro il controllo del Conglomerato. Potrete reclamare la vostra libertà e combattere l'oppressione che ha soffocato la città fin troppo a lungo.

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